- Generale vietnamita
- Nato ad An Xa (prov. Quang Binh) nel 1912
Le singolarità
- Gli piacciono le comodità occidentali.
- Da ragazzo scriveva poesie.
- Ha una travolgente “passione” per Napoleone e dice: “Dopo di lui, non c’è stato un grande generale”.
- Una delle sue parole d’ordine è:” I mezzi non degradano mai il fine”. La pensa, quindi come Macchiavelli.
- È stato capace di parlare ai soldati per ore e ore, senza riposo, per inculcare loro l’assoluto disprezzo per la morte.
Hanno detto di lui
- È il grande stratega della guerra popolare che ha sconfitto l’esercito francese nel 1954 e che ha tenuto in scacco la gigantesca macchina da guerra degli Usa (da Tempo Illustrato).
- Non ha mai fatto mistero del proprio desiderio di vedere il Vietnam in una posizione di indipendenza, rispetto a Mosca e a Pechino (J. Pieck, giornalista).
- Si dice di lui che è il “primo condottiero che abbia cacciato una nazione bianca dall’Asia…” (G. Ranieri, giornalista).
- “Vulcano sotto la neve”: così si può definire Giap, il soldato-intellettuale che, creando dal nulla un esercito moderno, segnò la fine del colonialismo francese in Indocina (G. Mayda,giornalista).
- (Sedicenne) era uno dei migliori cervelli della scuola (Dang Xuan, dirigente del Vietminh).
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